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Necrologi, Anniversari e Ricorrenze
ANNUNCIO FAMIGLIA

In una luce che non conosce tramonti il Signore ha chiamato presso di sé

 

ALBERTO  PARMIGIANI

di 54 anni

 

 

Ne danno il doloroso annuncio:

- la moglie Roberta,

- la figlia Gaia,

- i suoceri,

il cognato, la cognata, i nipoti ed i parenti tutti.

I funerali avranno luogo domani sabato alle ore 15 nella chiesa di San Vittore (Besurica) ove il caro Alberto sarà fatto giungere dall’ospedale di Piacenza.

Successivamente le care ceneri verranno tumulate nel cimitero di Santimento in cappella di famiglia.

Non fiori ma opere di bene.

Un santo rosario verrà recitato questa sera venerdì alle ore 20,30 nella parrocchiale di San Vittore.

Un particolare e sentito ringraziamento i familiari rivolgono al professor Cavanna e a tutto il personale medico e paramedico del reparto Oncologia dell’ospedale di Piacenza,  alla comunità della parrocchia di San Vittore e tutte le care persone e gli amici che ci hanno sostenuti in questi mesi di sofferenza.

 

Piacenza, 13 marzo 2015

Dove riposa
Luogo: Santimento (PC ) - Cimitero di Santimento
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Parmigiani Alberto

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Pensieri di Ricordo (4)
Piacenza, 05/03/2019 09:54

05/03/2019 ore 09:54

Ciao papi, lo scorso 19 febbraio sono diventata maggiorenne e ho festeggiato l'evento insieme ai miei amici più cari. Mancavi solo tu che, come sai, festeggiavi nello stesso giorno dell'anno anche il tuo di compleanno. E' stata una bellissima serata, tante emozioni e un po' di malinconia quando mi hanno dedicato un montaggio fotografico dei momenti più significativi del mio percorso di vita fino ad oggi. Tante foto anche di te e me e dei bei momenti condivisi: momenti di tenerezza, le domeniche in collina, le foto delle vacanze e dei viaggi. Papà hai riempito di fantasie e fiducia ogni mio timore, cancellando con il tuo sorriso ogni ombra, ogni mio atto di coraggio ha il tuo volto. La tua mano, che stringeva la mia, mi ha accompagnata da piccola tra un tuo sorriso e un tenero sguardo, poi hai continuato discretamente ad osservarmi mentre crescevo e , severo e bonario, mi raccontavi del futuro che in me s'affacciava. Non dimenticherò mai nulla di te. La sensazione di quando ti correvo fra le braccia, ti ricordo seduto al bordo del mio letto mentre ti pregavo di leggermi una favola per farmi addormentare. Impossibile dimenticare le nostre giornate passate a giocare a dama e a carte, le domeniche mattina iniziate alle quattro per andare a pescare o a caccia dove ci immergevamo in questo mondo tutto nostro in cui, lasciami dire, tu eri davvero perfetto pieno di allegria, senza nessuna paura ad attraversare boschi, fiumi e colline sperdute. Io lo so che ora tu sei qui comunque, sempre pronto a vegliare su me e la mamma. Ti prometto che diventerò una grande donna perché è quello che tu avresti voluto vedermi diventare. So per certo che questo non è un addio. A presto babbo. La figlia del mio primo grande eroe.

Scritto da: Gaia Parmigiani

Piacenza, 07/03/2016 00:09

07/03/2016 ore 00:09

Caro Alberto, è passato già un anno da quando ci hai lasciate, è stato un anno difficile senza la tua presenza vitale, anche se tutto intorno a noi parla di te. Tu ci hai insegnato l'essenza della vita, sei stato insolitamente vivo e sensibile, amavi la convivialità, immergerti nella natura e alimentare e condividere le tue passioni. Sei stato forte anche quando la vita ti ha messo a dura prova più di una volta togliendoti gli affetti più cari o quando la malattia ti ha reso vulnerabile ma mai disperato grazie alla tua fede. Sei stato un marito e padre sempre presente, abbiamo camminato insieme e creato una famiglia dividendo le fatiche e le gioie. In quasi 30 anni di vita insieme mi sei sempre stato accanto, sostenendomi, facendo sì che insieme superassimo tutte le prove che la vita ci ha messo di fronte, mi hai posto al centro del tuo universo e anche quando litigavamo , iniziavo sempre io, la lite si risolveva in fretta perché tu non alimentavi la polemica ma eri molto abile a smorzare le tensioni. Il ricordo dei tuoi valori, della tua onestà d'animo e della tua generosità mi aiuta ad alleviare il dolore del distacco e mi accompagna nell'affrontare questa nuova condizione di stato civile. Tutte queste cose di te già le conoscevo ma mi sono ancora più chiare adesso che non ci sei più per condividerle ancora. Ora mi trovo a dover prendere le decisioni da sola, continuare l'educazione di Gaia da sola anche se tu mi hai insegnato ad affrontare le difficoltà, il peso della responsabilità vorrei poterlo ancora dividere. Arrivata alla mia età, pensavo di avere gran parte delle risposte alle domande della vita ma dopo la tua dipartita le domande sono cambiate e ora mi trovo nuovamente a dover riformulare le risposte partendo da zero. Ora sono consapevole che ho vissuto con te qualcosa di speciale che mi accompagna anche ora impedendomi di sprecare il mio tempo a commiserarmi. La mia terapia è condividere il dolore con altre persone. Questa cosa che mi fa "bene", non cancella il dolore, non cancella i ricordi, i rimpianti o i rimorsi, mi fa vedere le cose in modo diverso, mi fa sperare, mi fa sentire ancora parte di una famiglia. Qualche giorno fa mentre apparecchiavo la tavola, senza accorgermene, avevo preparato anche un posto per te; "che sciocca" mi sono detta. Manchi tantissimo a tutti, vorremmo tu fossi ancora qui con noi a portare in collina Gaia, a cucinare per gli amici e ad amare me. Grazie per quello che ci hai donato.

Scritto da: Roberta

caorso, 20/03/2015 12:21

20/03/2015 ore 12:21

Ciao Albertone, ti ringrazio della serenità che mi trasmetti ricevo molto più di quanto ho dato,questa sensazione mi riempie il cuore. Grazie a te ora condivido con molti amici il piacere di trovarsi insieme. Hai lasciato a tutti una gran voglia di vivere tu ne eri maestro. Roberta e Gaia sono la tua splendida continuità. Un grande abbraccio Danilo

Scritto da: Danilo Rossi

Piacenza, 19/03/2015 18:24

19/03/2015 ore 18:24

Si può vivere a lungo senza avere vissuto, si può avere avuto molte cose senza averne conosciuto la vera natura. Alberto sei è stato insolitamente vivo e sensibile, la sua presenza vitale e profonda continuerà ad arricchire quanti l’hanno condivisa, la tua famiglia in particolare. Ti vogliamo bene. Un bacio.

Scritto da: Roberta e Gaia Parmigiani

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