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Necrologi, Anniversari e Ricorrenze
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Dove riposa
Luogo:
Bologna (BO )
-
Cimitero di Pieve di Budrio
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Pensieri di Ricordo (12)
Andre, 22/10/2018 21:20
22/10/2018 ore 21:20
Francesca di Casalecchio di Reno?
Scritto da: Andre
BUDRIO, 07/07/2014 21:47
07/07/2014 ore 21:47
Ti ho conosciuta attraverso le parole di mio padre, che conosce i tuoi genitori da tanti anni e mi raccontava di te, della tua gentilezza, ospitalità e delle premure che gli riservavi quando veniva a farvi visita. Mi ha sempre colpita che tu, ragazzina e poi giovane donna, dimostrassi tanto rispetto e disponibilità verso una persona anziana, in una società in cui conta soprattutto l'apparire e dove l'egoismo impera. A volte pensavo che mio padre esagerasse nel desciverti, invece dopo aver letto le parole di tuo marito e di chi ti ha avuto la fortuna di conoscerti, ho avuto la conferma che tu eri proprio cosi, generosa e speciale. Ora i tuoi bambini, tuo marito ed i tuoi genitori hanno un ANGELO SPECIALE in Cielo che veglia su di loro. Ciao Francesca. Cinzia
Scritto da: CINZIA TINARELLI
budrio, 03/07/2014 13:33
03/07/2014 ore 13:33
Da quando eri piccola ti seguivo attraverso le notizie che scambiavo con la tua famiglia, sempre fieri di te, (e come non esserlo!). e poi nella malattia, senza avere alla fine più il coraggio di dare qualche conforto. Anche io conosco il cancro e le sofferenze della vita, ma quello che è toccato a te è stato veramente un bel carico! Ammiro il tuo coraggio, ammiro la forza della tua bella famiglia che ora ha un angelo un più. Ciao bimba, prega per noi.
Scritto da: Iole g.
Budrio, 07/03/2014 20:17
07/03/2014 ore 20:17
Ciao dada, mi manchi tanto.. mi mancano le nostre telefonate quotidiane.. proteggici da lassù... ti voglio bene... dada Gra
Scritto da: Graziana Falco
Budrio, 19/02/2014 22:34
19/02/2014 ore 22:34
...manchi.....manchi tanto. Guidaci ancora, ora nulla ti può fermare.
Scritto da: S
Budrio, 16/02/2014 19:55
16/02/2014 ore 19:55
Francesca, meravigliosa creatura, sempre sorridente con un cuore grande così ! Ogni giorno ti saluto guardando le foto che Francesco ti ha dedicato. Ti porterò sempre nel mio cuore come esempio di vita. Hai una famiglia bellissima ! Un bacio Nadia&Pietro
Scritto da: Nadia Trombella
Dugliolo,Budrio, 13/02/2014 21:56
13/02/2014 ore 21:56
Ciao Francesca....non ti conoscevo ma la tua storia mi ha toccato.....ora in cielo veglia su tuo marito e i tuoi bambini che ora hanno un'angelo.....
Scritto da: Catia
budrio, 13/02/2014 14:05
13/02/2014 ore 14:05
Ciao Fancesca, purtroppo non ho avuto occasione di conoscerti bene, ricordo il tuo splendido sorriso, la tua dolcezza e la serenità che si provava standoti vicina. Te ne sei andata troppo presto il "male" purtroppo ha vinto. I tuoi bimbi e tuo marito hanno un Angelo speciale che li protegge. Un caro saluto e un grosso abbraccio
Scritto da: Valeria Paderni
Budrio, 13/02/2014 13:30
13/02/2014 ore 13:30
Non ci siamo mai conosciute, forse viste a portare i bimbi all'asilo o per strada a Budrio, ma la tua morte mi ha toccata, come penso abbia toccato tante persone. Forse perche' sono mamma, forse perche' siamo entrambe giovani, forse perche' e' tanto ingiusto quello che ti e' capitato.Da quel giorno tra le mie preghiere ci sei anche tu, una preghiera per la tua famiglia, per i tuoi bambini e per tuo marito. Perche' la loro vita sia grande e serena nonostante tutto.Un saluto e un abbraccio e che tu ritrovi in cielo la serenita' che questo "mostro" ti ha tolto.
Scritto da: Francesca Pagani
Bologna, 13/02/2014 13:18
13/02/2014 ore 13:18
Un angelo di nome Francesca è volato in cielo
Scritto da: Cinzia e Stefano
Mezzolara, 12/02/2014 20:25
12/02/2014 ore 20:25
Mi dispiace tantissimo.. Ricorderò sempre la vostra gioia, il vostro amore e il suo bellissimo sorriso... Un altro angelo è in cielo e ci guarda.. Abbiamo fatto insieme il corso prematrimoniale.. Un abbraccio
Scritto da: Maria Zingale
Budrio, 11/02/2014 10:54
11/02/2014 ore 10:54
Ingiusto, inaccettabile il dolore. Bello, anzi stupendo è essere tuo marito. Grazie Francesca di essere esistita, anche se per troppo poco tempo. Grazie per avermi insegnato la parola amare, una parola grande, un amore incondizionato a 360 gradi per tutte le persone, tranne a volte per te stessa. La malattia ti ha distrutto giorno dopo giorno, nonostante tutto hai continuato fino all'ultimo a fare del bene. All'esordio abbiamo preso la malattia come un lavoro in più, poi nei mesi i vari peggioramenti fino a quando ti ha tolto la parola e i movimenti. Nonostante tutto non dimenticherò mai i tuoi occhi, le ultime volte che camminavi, una volontà, una voglia di vivere, ma il male era più forte. Troppe volte mi hai detto "Sono contenta di essere malata io, se eri tu era peggio...". Mi sono arrabbiato per questo. Ti dicevo: "Fatti gli affari tuoi, pensa a te stessa...", ma nulla da fare, il tuo cuore era troppo grande. Il 5 Dicembre l'ultima pet con l'ardua sentenza. Da lì in poi sei riuscita a farci conoscere qualcosa di eccezionale. Dopo tutto quello passato per andare a Montenero, abbiamo scoperto tutti la speranza. Speranza che qualcosa potesse succedere, sapere che, con la nostra preghiera, Qualcuno potesse ascoltarci e salvarti da un destino già segnato. E fino alla fine è stato così. In 50 giorni abbiamo conosciuto tante persone, alcune le chiamano i nostri angeli, persone che ci sono state vicino, che con noi hanno pregato, pianto e sorriso, ma tu eri lì alle volte sofferente, spero veramente che dopo il bene che ci hai dato fino all'ultimo un po'di bene te ne abbiano fatto. Ironicamente, a volte scherzavo con i medici quando dicevo "L'abbiamo curata con delle Ave Maria e dell'amore...", ma è stato così. Ti avrei tenuto una vita così, egoisticamente, perchè non volevo salutarti. Oggi so che sei in cielo, e lo guarderò, sarai la stella più bella, come lo eri a casa. Non so perchè, ma mi sento di aver vinto io contro il male, perchè sono stato più tempo di lui con te. Va', vola in cielo! Continua a proteggerci come hai fatto finora; a Mario ed Elena faro il possibile per riuscire a trasmettere i valori che tu ci hai dato. Io e te sempre.
Scritto da: Francesco Sarti